I caschi da bici moderni sono eleganti e tecnicamente sofisticati ed eleganti. Ma la varietà di stili, dimensioni, scopi e caratteristiche può essere sconcertante per coloro che cercano di acquistare un casco da bicicletta, quindi abbiamo creato una guida completa per aiutarti a fare una scelta informata. In primo luogo, dovrai trovare la tua taglia, che può essere eseguita utilizzando delle apposite tabelle. Poi dovrai capire quali caschi sono più adatti allo stile di ciclismo che stai praticando.
I caschi da bicicletta (ne puoi trovare di ottimi ad es. qui) sono progettati specificamente per adattarsi al tuo stile di guida e alla tua disciplina, che si tratti di pendolarismo occasionale, discesa aggressiva o avvincente ciclismo ad alta velocità. Questo dovrebbe aiutarti a scegliere il casco migliore per i tuoi scopi. Dopodiché, tutto ciò che devi fare è calcolare il tuo budget e acquistare di conseguenza.
1 – Funzione: per cosa ti serve?
Non andare a uno scontro a fuoco con una spatola. C’è una grande differenza tra l’andare al negozio all’angolo sulla tua bici da passeggio e correre in una gara, quindi devi selezionare il tuo casco di conseguenza. Un buon casco da bici per tutti gli usi può essere utilizzato per la maggior parte delle attività in bicicletta, quindi raramente c’è la necessità di avere il top del copricapi da ciclismo, ma ci sono diverse categorie di caschi da ciclismo che vorrai conoscere:
Caschi da strada
Generalmente più leggeri e compatti, questi caschi sono più aerodinamici dei caschi per mountain bike e hanno molta ventilazione per mantenerti fresco. Tuttavia, più il casco è leggero e aerodinamico, più diventa costoso. Questo a causa di tutta l’ingegneria necessaria per creare qualcosa che pesa meno di un pezzo di pane tostato ma che protegge comunque il tuo cervello se le cose vanno di traverso. Una visiera non ha nulla a che fare con un casco da strada, quindi se il tuo ne ha una, toglila.
Caschi da bici a confronto
Caschi per mountain bike
Questi caschi hanno più copertura nella parte posteriore e laterale e meno ventilazione perché la natura (anche se bella da vedere) non sempre fornisce un luogo di atterraggio amichevole. Le visiere sono preferite dagli appassionati di mountain bike rispetto agli occhiali da sole per una migliore visibilità sui sentieri ombreggiati, inoltre garantisce che non vengano scambiati per uno stupido casco da strada.
Caschi da cronometro e da triathlon
Costruiti interamente per l’aerodinamica, questi caschi sono modellati per tagliare l’aria ad alta velocità. Puoi sempre distinguerli dagli altri caschi perché tendono a sembrare completamente ridicoli. Arrotondati sul davanti e talvolta con una visiera con un lungo dorso appuntito, metti uno di questi caschi e sembrerai immediatamente la cosa di “Alien”. Detto questo, offrono il miglior rapporto qualità-prezzo.
Caschi urbani / pendolari
Puoi usare un casco da bici da strada o da mountain bike per il pendolarismo o in città, ma uno stile da pendolare in genere ha una copertura maggiore per proteggerti dalle intemperie. Inoltre, hanno un vero stile. Molti sono disponibili in colori vivaci e con dettagli riflettenti per renderti più visibile nel traffico (o almeno meno invisibile) in condizioni di scarsa illuminazione o pioggia. Presentano colori e design fantastici ma hanno pochissima ventilazione, e cucineranno la tua testa come un uovo durante una corsa lunga.
2 – Costo: investi nella tua testa
Le tue costose ruote a disco possono essere sostituite, il tuo cervello no. Se puoi permetterti una bici da 5.000 euro, puoi sicuramente spendere dei bei soldi per proteggere la tua testa, quindi acquista la migliore opzione sul mercato che il tuo budget consente. Non è però necessario spendere una fortuna per ottenere un casco di buona qualità che sia certificato per la sicurezza, comodo e che si adatti a te.
Molti spendono quanto umanamente possibile su un casco perché, anche se qualcuno potrebbe obiettare il contrario, pensano che per la propria testa ne valga la pena. Certo, un casco da 400 euro non garantisce la mia sicurezza in modo assoluto, ma mi aiuta a sentirmi come se avessi fatto del mio meglio per proteggermi in caso di incidente o collisione. Inoltre, sembra così dannatamente professionale.
3 – Adatto: il casco ti deve stare bene
Ci sono ragazzi che quando guidano la bici lasciano i cinturini che pendono dal casco penzolare sempre ben sotto il mento, come un filo di perle. Ci vuole ogni grammo di autocontrollo per non fargli una ramanzina e fargli stringere quelle stupide cinghie. Se il tuo casco non si adatta bene e non ti sta attaccato correttamente, potresti anche indossare un berretto pasquale.
Quando acquisti un casco, posizionalo sulla testa e regola la manovella (o un altro tasto di regolazione) sul retro finché non è aderente. Con le cinghie slacciate, annuisci e scuoti la testa come una testa di un pupazzo. Se il casco scivola e oscilla, è troppo grande. Se rimane fermo, si adatta a te.
Successivamente, è necessario indossarlo correttamente. Ricorda la seguente regola: solo due dita tra le sopracciglia e la parte inferiore del casco. Le cinghie dovrebbero formare una bella “V” uniforme sotto i lobi delle orecchie e dovresti essere in grado di inserire solo un dito sotto il sottogola.
Un’altra cosa che vuoi considerare nell’equazione è qualsiasi copricapo aggiuntivo che indossi sotto il casco. Ho imparato questa lezione nel modo più duro quando ho comprato un casco favoloso che mi calzava perfettamente, ma solo se non indossavo nient’altro sulla mia testa. L’ho scoperto quando l’autunno è arrivato e ho indossato il mio berretto da ciclismo in lana così elegante sotto il casco.
Dopo circa un’ora di guida, la mia testa era come se fosse saldamente incastrata in una morsa. La maggior parte dei caschi ha una certa possibilità di regolazione, ma a meno che non ti piaccia la sensazione del tuo cranio che viene schiacciato delicatamente, considera i cappellini da ciclismo e gli indumenti invernali se necessario.
4 – Sicurezza: non indossare un’insalatiera
È difficile credere che, all’inizio degli anni ’70, i caschi da ciclismo fossero fatti di poco più che strisce di pelle imbottite che offrivano la stessa protezione di una retina per capelli. Secondo i corridori veterani, il meglio che potresti sperare in un incidente è che le tue orecchie non vengano strappate via.
Da allora, le scoperte tecnologiche e l’aumento degli standard di sicurezza hanno aiutato i caschi a evolversi da fragili imbracature in pelle a primitive insalatiere in schiuma fino alle versioni ultramoderne che indossiamo oggi. Il mercato richiede continuamente opzioni più leggere, più fresche e più aerodinamiche, una cosa difficile da ottenere senza sacrificare l’integrità strutturale.
Sfortunatamente, molte delle modifiche apportate negli ultimi 25 anni per migliorare l’aerodinamica, lo stile e la ventilazione sono avvenute a scapito della sicurezza. Ad esempio, i caschi allungati introdotti alla fine degli anni ’90 che vantavano creste e picchi posteriori hanno dimostrato di catturare e scuotere la testa e il collo del pilota in caso di incidente.
Da allora, gli studi hanno dimostrato che una forma liscia e arrotondata è più sicura in caso di incidente, scivolamento e sfregamento dell’energia dall’impatto. Ed esiste una tecnologia chiamata MIPS (Multidirectional Impact Protection System), introdotta sul mercato intorno al 2009, che è fondamentalmente un roll-bar in plastica incorporato che, all’impatto, fa scorrere il casco rispetto alla testa, aggiungendo una maggiore protezione contro le commozioni cerebrali causate da impatti angolati.
Molti produttori di caschi ora offrono versioni MIPS dei loro caschi di serie a un costo aggiuntivo modesto. Anche senza tutta la nuova tecnologia, qualsiasi casco certificato di sicurezza farà il suo sporco lavoro, a condizione che si adatti e sia indossato correttamente. In caso di incidente, assicurati di ispezionare il casco per rilevare eventuali segni di danni strutturali. Anche se non vedi nulla, probabilmente è ora di andare a comprarne uno nuovo.
5 – Stile: non indossare un casco noioso
Una volta che hai preso in considerazione tutte le cose importanti (ma noiose) come vestibilità, sicurezza, funzione e costo, finalmente arrivi alla parte divertente dello shopping del casco: lo stile. I caschi – come i calzini – cambiano continuamente con le maree volubili della moda e della tecnologia. Anche se certamente non è necessario abbracciare l’ultima tendenza ad ogni svolta, se indossi ancora quella insalatiera in schiuma del 1982, potresti prendere in considerazione un aggiornamento.
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