Come valutare le prestazioni di un’auto

Per chiunque sia interessato alle auto, comprendere le sospensioni, la potenza e l’accelerazione sono tutti un primo passo importante per sapere veramente di cosa si sta parlando in termini di prestazioni. Se si vuole intraprendere una carriera automobilistica sia nella manutenzione che nella modifica di auto, è fondamentale capire la relazione tra questi fattori per garantire la guida più fluida e migliore. Da decenni le riviste di auto rispondono alle domande oggettive: quanto veloce? Quanta ripresa? Etc. Ma è solo se si comprendono alcuni fattori che si può capire realmente la questione.

Cosa sono le prestazioni di un’auto nel mondo reale?

Di cosa parliamo quando parliamo delle prestazioni di un’auto? Uno dei numeri più comuni che le persone offriranno come prova della potenza del loro motore è la potenza. Un’altra cifra è il tempo da zero a cento di un’auto. Queste due cifre sopra danno un’indicazione della capacità dell’auto per la velocità.

Ma ciò che rimane fuori dall’equazione è che queste cifre sono affidabili al cento per cento solo se si presume che le strade percorse siano completamente piane, lisce e dritte. Questo non è mai il caso nella vita reale, dove le strade non sono mai pari al cento per cento.

Prendendo in considerazione curve, irregolarità, dossi e pendenze, è necessario aggiungere le sospensioni dell’auto al mix per avere un’idea generale delle sue prestazioni. Meccanici automobilistici esperti ti diranno che senza una buona sospensione, la potenza e da zero a sessanta sono inutili. Ecco una ripartizione di questi tre fattori:

Sospensione

Come detto sopra, la sospensione è ciò che consente a un’auto di correre senza problemi su qualsiasi tipo di superficie stradale. La sospensione aiuta gli pneumatici a rimanere fluidi sulla strada in qualsiasi condizione. Assorbe gli urti dagli urti, impedendo alle ruote di colpire il telaio. Sposta anche il peso dell’auto in modo che tutte e quattro le ruote rimangano saldamente sulla strada durante le accelerazioni, le frenate e le curve strette.

Potenza

Questa è la potenza del motore, motivo per cui è una delle figure più popolari per definire le prestazioni di un’auto. È quanto lavoro può fare il motore in un tempo specifico. Il termine deriva dalla vecchia statistica che ci vuole un minuto intero per un singolo cavallo per tirare 33.000 libbre alla distanza di un piede.

Da zero a cento

Il termine corretto per questo è l’accelerazione dell’auto, il che significa quanto tempo impiega un’auto per raggiungere i 100 chilometri orari da una posizione ferma. Questa cifra è un po’ più pratica della potenza pura perché non è semplicemente una statistica del motore. Ma ci sono molti fattori che possono influenzare l’accelerazione, come la pressione dei pneumatici, le condizioni stradali e le capacità del guidatore.

Il test dell’accelerazione

L’accelerazione in linea retta consiste in tre diversi test: la partenza da fermo (da zero a una certa velocità), la partenza da 10 a 100 km/h e due test di accelerazione con la marcia più alta (da 50a 75 km/h e da 75 a 110 km/h). La partenza in movimento si far raggiungendo i 10 km/h e poi accelerandoo il più forte possibile. Questo test evidenzia le differenze nella flessibilità del propulsore.

Maggiore è la differenza tra una corsa da 10 a 100 km/h e una da zero a 100 km/h, maggiore è il ritardo di un motore; questo è particolarmente rilevante oggi con la raffica di motori turbocompressi. L’accelerazione della marcia più alta, in un’auto con cambio manuale, dove semplicemente azioniamo l’acceleratore e non scaliamo le marce, evidenzia la potenza di fascia media.

In un veicolo con cambio automatico, la trasmissione scalare le marce (ei tempi sono molto più rapidi), quindi questa metrica rappresenta una combinazione di trasmissione e reattività del motore. E questo significa che i tempi tra i veicoli dotati di cambio manuale e automatico non sono chiaramente confrontabili.

Test della partenza da fermo

Non importa come lo chiami, questo è il test che interessa alla maggior parte delle persone. Si fa in condizioni stradali, quindi la trazione al lancio è bassa e non il livello che troveresti in una pista.  Tutti i nostri risultati di accelerazione in linea retta sono la media della migliore corsa in direzioni opposte, per tenere conto del vento.

Le condizioni atmosferiche – registriamo la pressione barometrica assoluta e le temperature di bulbo umido e secco a bordo pista – determinano la potenza prodotta da un motore. Per questo motivo, correggiamo anche i risultati dell’accelerazione a 25 °C a livello del mare. L’aria più fresca è più densa e contiene più ossigeno, consentendo al motore di bruciare più carburante e produrre più potenza.

Velocità massima

Quando possibile, misuriamo anche la velocità massima di un veicolo. Spesso usiamo un limitatore elettronico durante i test in linea retta, ma le velocità di alcune auto sono limitate dalla resistenza, il che significa che la loro velocità massima è limitata a causa della resistenza dell’aria.

Meno auto sono limitate alla linea rossa, il che significa che la loro velocità massima viene raggiunta alla linea rossa con una marcia: si passa a una marcia superiore e l’auto non può andare così veloce. Non testiamo la velocità massima di tutte le auto perché le auto sono diventate incredibilmente veloci negli ultimi 20 anni e non sempre abbiamo accesso a un posto sicuro per farlo.

Il test di frenata

Il test delle prestazioni del telaio risponde a due domande essenziali: in quanto può fermarsi una macchina e quanto può girare. Il nostro test di frenata standard consiste in sei fermate da 100 km/h a zero. Cinque di questi vengono eseguiti in stretta successione, con il sesto arresto dopo circa un km di raffreddamento in modo da poter determinare approssimativamente quanto bene i freni perdono il calore, altrimenti noto come “dissolvenza dei freni”.

Fermarsi esattamente da 100 km/h è, ovviamente, una cosa molto difficile da fare. Quindi, ci fermiamo tra 100 e 110 km/h, utilizzando un interruttore a nastro sul pedale del freno in modo da sapere esattamente quando viene toccato per la prima volta il pedale del freno.

Per evitare problemi con un risultato una tantum, segnaliamo la seconda migliore fermata del gruppo di sei come la nostra distanza da 100 km/h a zero. Sui veicoli ad alte prestazioni, misuriamo anche la distanza da 150 km/h a zero. Le migliori auto sportive che indossano pneumatici estivi ad alte prestazioni possono fermarsi da 100 km/h nella gamma di 40 metri

Quando hai bisogno di fermarti in fretta, le lunghezze aggiuntive della macchina necessarie per fermarsi possono facilmente fare la differenza tra una frequenza cardiaca elevata e una collisione significativa, pertanto è opportuno testare la propria auto anche in questo aspetto.



Leave a Reply