Quante ore o km di autonomia ha un monopattino elettrico?

Rispetto alle biciclette, i monopattini elettrici sono più portatili, meno soggetti a furti e richiedono uno sforzo fisico inferiore. Ti consentono di raggiungere la tua destinazione a velocità di circa 20 km/h senza alcuno sforzo fisico. Puoi arrivare a destinazione più velocemente, ripiegare il monopattino e trasportarlo all’interno. Poiché richiedono uno sforzo fisico pari a zero, non sarai sudato come saresti se andassi in bicicletta a quella velocità. Ma qual è l’autonomia in km di questi mezzi? Non vorresti infatti che ti piantassero in asso sul più bello, costringendoti a tornare a casa con le tue gambe.

Per semplificare, si possono dividere i monopattini elettrici (che puoi acquistare a buon prezzo qui) in 5 gruppi in base alla distanza in km che sono effettivamente in grado di percorrere con una singola ricarica: 45+, 30-45, 25-30, 20-25 e 15-20. Ovviamente, l’autonomia oraria può essere determinata di conseguenza in base alla velocità media sostenuta. Ma, a meno che tu non abbia la possibilità di testare su strada l’autonomia di un monopattino elettrico, come puoi determinare qual è l’autonomia reale di un modello che ti interessa?

Chilometraggio per carica e riserva di carica

Questo parametro deve essere trattato con attenzione. La riserva di carica del monopattino elettrico dipende dalla carica completa, dal peso totale del conducente e del veicolo, dalla potenza della ruota motrice, dalla velocità, dalla frequenza di accelerazione, dalla qualità e dalla capacità della batteria, dal gonfiaggio delle ruote, dal terreno, dalla temperatura dell’aria (la capacità della batteria è indicata a 25 °C, ma minore è la temperatura, minore è la capacità disponibile). Una combinazione di fattori può dunque ridurre l’autonomia di chilometraggio fino al 50%.

Il parametro principale che determina la distanza del monopattino elettrico è: capacità (Ah – ampere-ora) e tensione (V – volt) della batteria. La potenza in wattora (Wh) è calcolata dal prodotto (cioè moltiplicando) V x Ah o V x mAh / 1000. Nei parametri devono essere indicati entrambi i valori – tensione e capacità. Se una delle caratteristiche non è nella descrizione, questo monopattino elettrico è un “oggetto misterioso”, perché solo da questi parametri è possibile calcolare la riserva di carica effettiva.

Come determinare l’autonomia con una singola ricarica

Un monopattino elettrico per adulti con una batteria al litio e una ruota motrice consuma da 10 a 13 Wh per chilometro (valore medio ottenuto dai lunghi vagabondaggi degli appassionati del trasporto elettrico leggero). Dividete la potenza della batteria (Wh) prima per 10, poi per 13 e ottenete una riserva di carica media (Max distanza percorsa) a una velocità media di 20 km/h.

Le batterie al piombo sono controllate in base al peso: per tali batterie sono presenti tabelle di dimensioni, pesi e standard capacitivi. Se la capacità dichiarata non corrisponde al peso effettivo della batteria sul monopattino elettrico, stanno cercando di fuorviarti.

Un altro modo per determinare l’autonomia

La distanza percorsa alla velocità di 25 km/h è pari alla capacità della batteria divisa per 10 (500 Wh: 10 = 50 km di riserva di carica alla velocità di 20 km/h). Maggiore è la velocità, minore è la distanza percorsa. Se stai affrontando la scelta del monopattino elettrico, stima approssimativamente la distanza necessaria con una carica per raggiungere la presa elettrica più vicina. Così puoi risparmiare su una batteria inutilmente potente e ridurre il peso del veicolo. A proposito della capacità. La capacità è indicata in Wh (wattora).

Per un’idea migliore, la capacità della batteria è come il serbatoio del carburante di un’auto, più è grande, più tempo impiegherà il monopattino elettrico a ricaricarsi. Acquista uno monopattino elettrico con una batteria al litio da almeno 200 Wh. Le batterie sono la linfa vitale di qualsiasi veicolo elettrico. Non sono solo il componente individuale più costoso di un veicolo, ma definiscono anche la loro gamma e le prestazioni.

In genere le batterie sono definite da 3 specifiche di base, tensione (V), Amp-ora (Ah) e Watt-ora (Wh). Tensione e Amperaggio sono caratteristiche dei sistemi elettrici che possono essere facilmente comprese utilizzando l’analogia dell’acqua che scorre in un tubo. La tensione è simile alla pressione dell’acqua, maggiore è la tensione, maggiore è la “pressione” presente nella corrente. L’amperaggio è simile alla portata o alla quantità di acqua che scorre attraverso il tubo.

Maggiore è dunque l’amperaggio, maggiore è la corrente che “scorre”. Essendo gli Amp simili a quanta acqua scorre, gli Amp-ora (Ah) sono quindi simili a quanta acqua c’è nel serbatoio. 1 Ah è fondamentalmente la “quantità di elettricità” pari a 1 Amp di flusso per 1 ora. Se una batteria fosse semplicemente una torre dell’acqua, il Voltaggio è la pressione dell’acqua (altezza della torre) e l’Ampora è la quantità di acqua nel serbatoio.

Come confrontare l’autonomia di due modelli di monopattino

Ora, come si relaziona tutto questo all’autonomia di un veicolo elettrico (bici elettrica, scooter elettrico)? L’autonomia è direttamente proporzionale alla quantità di energia immagazzinata nella batteria. La capacità energetica totale di una batteria è definita in Wattora (Wh). Proprio come Amp-ora, una batteria con capacità di 1 Wh può fornire 1 Watt di potenza per 1 ora.

Pertanto, l’autonomia che una batteria può fornire è direttamente collegata alla sua tensione e ai suoi Amp-ora. È un’idea sbagliata comune che la capacità di una batteria sia misurata con gli Ah. La capacità di una batteria è effettivamente misurata da Wh che è uguale a V x Ah. Ciò significa che una batteria da 48 V con capacità 8,8 Ah (48 × 8,8 = 422 Wh) è in realtà molto più grande e fornirà un’autonomia maggiore rispetto a una batteria da 24 V con 12 Ah (24 × 12 = 288 Wh).

Per riassumere, ogni volta che vuoi confrontare le batterie per quanto riguarda l’autonomia, assicurati di non confrontare Ah o V. Dovresti confrontare Wh. E il Wh può essere facilmente calcolato da V x Ah. È inutile dire che la batteria non può essere scaricata al 100 percento. È consentito arrivare fino al 40 percento della potenza totale. Ciò significa che solo il 60 percento della potenza è disponibile da qualsiasi batteria.

Tipo di batteria e potenza del motore

Diverse caratteristiche chiave dipendono dal tipo di batteria del monopattino elettrico: peso, autonomia e capacità di lavorare in determinati intervalli di temperatura. Quasi tutti i modelli moderni sono dotati di batterie agli ioni di litio, le batterie al piombo-acido erano leader in passato. La batteria al piombo pesa un paio di kg in più rispetto al litio, è sigillata (non revisionata), tuttavia funziona a temperature sotto lo zero con un piccolo calo di capacità. Sono ancora montate su modelli fuoristrada pesanti.

Le batterie agli ioni di litio fra -7 e -10 °C perdono la capacità della metà, e sono in grado di fornire l’intera carica in un’ora al massimo carico, soprattutto quando fa caldo. Prima di un lungo periodo di inattività stagionale, la batteria al litio deve essere completamente ricaricata. In generale, la batteria agli ioni di litio presenta più vantaggi rispetto a quella al piombo, sebbene non ci siano tipi di alimentazione ideali per i veicoli elettrici leggeri.

Maggiore è la capacità della batteria su un monopattino elettrico, più a lungo durerà a causa del minor carico sulle sue celle, ed anche la perdita di carica sarà più lenta. La potenza del motore, a sua volta, determina la velocità massima, la capacità di carico e l’autonomia. I monopattini elettrici urbani sono dotati di ruote motrici, i modelli fuoristrada non possono ancora abbandonare il motore elettrico e la catena. Ad esempio, la velocità massima di un modello con motore da 250 W è 20-25 km/h, con uno da 1000 W accelera fino a 50 km/h. Trovi una vasta scelta di modelli economici di monopattino elettrico qui.