Sapevi che fino a 1 litro di cenere incombusta può depositarsi all’interno di un filtro antiparticolato diesel (DPF) sporco? Quando il filtro è pieno, comporta un aumento dei tempi di fermo per la rigenerazione (combustione di cenere nel DPF), perdita di potenza, maggior consumo di carburante, danni al DPF e, infine, danni al motore. Quando il tuo DPF non viene pulito periodicamente, non solo può portare a guasti al motore, ma anche la tua garanzia sul DPF può essere annullata. Evita questi problemi costosi con la pulizia periodica del filtro antiparticolato della tua auto.
Cosa è un filtro antiparticolato diesel?
Un filtro antiparticolato diesel (DPF) è un tipo di filtro che cattura e quindi immagazzina la fuliggine di scarico di un motore diesel per ridurre la quantità di emissioni che il motore crea. Tuttavia, è importante ricordare che questi filtri hanno una capacità limitata: è necessario svuotare periodicamente la fuliggine intrappolata affinché il DPF continui a funzionare come previsto.
Il processo di pulizia del filtro comporta la combustione pulita della fuliggine in eccesso che si trova nel filtro in modo da ridurre le emissioni nocive associate allo scarico del diesel, prevenendo il fumo nero che occasionalmente può essere visto emanare dai veicoli diesel mentre accelerano. Esiste una legislazione in vigore che impone l’uso di DPF per aiutare a ridurre i tassi di emissione.
Con quale frequenza è necessario pulire il filtro DPF per la manutenzione preventiva?
Gli intervalli di pulizia del DPF variano in base alle condizioni del motore, al ciclo di lavoro, alle specifiche del produttore e persino all’olio lubrificante specifico utilizzato nel tuo motore. La maggior parte degli OEM (produttori di apparecchiature originali) consiglia di pulire i DPF a 300.000 km.
Tuttavia, alcuni esperti consigliano di programmare la pulizia del DPF a intervalli di 200.000 km, poiché ricerche e test approfonditi concludono che la cenere inizia a indurirsi nelle celle del filtro a questo punto. Danni permanenti e screpolature si verificano quando la cenere inizia a indurirsi. Anche i DPF retrofit devono essere puliti almeno una volta all’anno o dopo circa 1.000 ore di funzionamento del motore.
Altre cose che sono dannose per i DPF includono una scarsa manutenzione. Un filtro antiparticolato diesel su un’auto con scarsa manutenzione potrebbe guastarsi prima di uno ben manutenuto, in genere dovrebbe durare per almeno 150.000 km. È importante utilizzare anche il giusto tipo di olio: alcuni oli contengono additivi che possono effettivamente bloccare i filtri.
In genere per mantenere il DPF al massimo dell’efficienza e ridurre il rischio che materiali dannosi entrino nel motore, si consiglia di pulirlo ogni 6-9 mesi. Alcune official forniscono un servizio di pulizia flash senza problemi che rimuove qualsiasi residuo dannoso e mantiene il DPF al sicuro. Il servizio è veloce, economico e può essere utilizzato su qualsiasi modello di auto.
Ignorare un accumulo a lungo termine di fuliggine e sporco che intasa il filtro DPF della tua auto può causare danni che richiedono la sostituzione, che può costare circa 1000 euro. Se il filtro DPF di un’auto è intasato e non funziona in modo efficiente, ciò può portare a un ulteriore accumulo di sporco nel motore della tua auto. Ciò può portare a un aumento del tasso di usura e danni a lungo termine.
Come fai a sapere che il tuo DPF ha bisogno di essere pulito?
Prima di iniziare effettivamente a pulire il DPF, devi sapere se è necessario. Se il DPF inizia a intasarsi di fuliggine o si verifica un guasto che inizia a svilupparsi nel sistema, dovrebbe apparire una luce arancione sul cruscotto che indica che il DPF richiede assistenza.
Teieni traccia di ogni meccanismo del motore della tua auto quando non sei sicuro di cosa cercare può sembrare un compito impossibile. Ti consigliamo di conoscere questi semplici segnali che potrebbero essere un indicatore del fatto che il tuo filtro DPF è bloccato e sta per essere pulito o rigenerato:
- Senti una perdita di potenza nel tuo motore
- Viene visualizzata la spia DPF
- Un forte odore di diesel durante la guida
- Aumento del consumo di carburante
- Un aumento del livello dell’olio
- Sistemi automatici stop-start non funzionanti
- La tua auto sta rilasciando una quantità eccessiva di fumo di scarico.
Il DPF tende a intasarsi se hai fatto viaggi brevi a velocità relativamente basse. Questo è il motivo per cui i veicoli diesel non si trovano in genere in ambienti più urbani: certo, vedrai camion diesel sulle autostrade e sulle strade aperte, ma non sono particolarmente adatti per gli ambienti cittadini affollati. La mancanza di manutenzione e assistenza continua comporterà anche il blocco del DPF prima di quanto dovrebbe.
I segni rivelatori evidenti includono scarse prestazioni del motore e frequenti cicli di rigenerazione. Non aspettare che questi problemi siano evidenti. Se non sei sicuro che il tuo filtro DPF debba essere pulito, pianifica oggi un’ispezione con dei professionisti della pulizia DPF.
Eseguiranno test preliminari con la loro attrezzatura per una valutazione precisa, quindi documenteranno completamente lo stato del tuo DPF prima di iniziare il processo di pulizia. Essi continueranno a documentare lo stato del tuo sistema durante l’intero processo di pulizia.
Come funziona la pulizia del DPF?
Il processo di pulizia di un DPF implica assicurarsi che sia in grado di rigenerarsi completamente quando si riempie di fuliggine. Ciò può avvenire sotto forma di rigenerazione passiva o attiva.
La rigenerazione passiva si verifica quando un’auto ha marciato a velocità su lunghi viaggi in modo tale da consentire alle temperature di scarico di raggiungere livelli più elevati, consentendo loro di bruciare in modo pulito tutta la fuliggine in eccesso situata nel filtro. Si consiglia ai conducenti di guidare regolarmente i loro veicoli diesel per 30-50 minuti a velocità più elevate sostenute sulle strade per eliminare i filtri attraverso la rigenerazione passiva.
Quando questo tipo di guida non è possibile, la rigenerazione attiva è il mezzo migliore per pulire il DPF. In questo processo, il carburante extra viene iniettato automaticamente come parte dell’unità di controllo del motore del veicolo quando il filtro raggiunge un limite predeterminato per aumentare la temperatura di scarico e bruciare la fuliggine in eccesso.
Puoi dire che la rigenerazione attiva si sta verificando se noti che le ventole di raffreddamento sono in funzione, un leggero aumento della quantità di carburante consumato, un aumento del regime minimo, cambiamenti nelle note del motore o odori acri e caldi provenienti dallo scarico.